
Costruire un drone fai da te: occorrente
16 Gennaio 2017Prima di cominciare a costruire un drone fai da te, è bene sapere di cosa stiamo parlando.
A questo proposito, ti proponiamo il nostro articolo illustrativo sui droni che puoi leggere cliccando qui.
Le prime domande da affrontare quando si decide di costruire un drone sono: quanti motori? che classe? materiali robusti ma pesanti o fragili e leggeri?
Cercheremo di dare una risposta a tutti questi quesiti, ma procediamo per gradi.
In questo articolo tratteremo la costruzione di un Drone classe 500, ma prima di continuare spieghiamo la terminologia appena usata.
Frame del Drone
Abbiamo già accennato, nell’articolo sui droni, che il primo passo da affrontare per costruire un drone fai da te, è sicuramente quello della scelta di un frame.
Nel caso particolare del quadricottero abbiamo a disposizione due opzioni: Frame a “+” o Frame a “X”.
Si parla dunque di orientamento o configurazione del drone a + o X.
I siti di modellismo offrono un’ampia gamma di modelli di frame per quadricottero, ma potete sempre optare per l’auto costruzione con i classici tubi cavi di alluminio e del compensato di betulla.
Se avete difficoltà a scegliere un frame, vi segnaliamo questi due ottimi prodotti:
Scegliamo quindi per questa guida un frame con configurazione ad X e che abbia i due motori sulla diagonale, ad una distanza di circa 500mm.
Andremo a costruire un Drone “classe 500”.
Elettronica di bordo
Ora che abbiamo il nostro frame, passiamo alla scelta dell’elettronica di bordo.
Solitamente occorre provare molti componenti prima di stabilire che una certa configurazione sia efficiente.
Questa che proponiamo ora è una configurazione già testata da noi e funzionante al 100%, oltre ad essere molto efficiente in termini di rapporto peso/autonomia di volo.
Esc
Come Esc useremo i Simonk Esc 30A, abbastanza robusti e con un amperaggio perfetto per un drone di questa portata.
Motori
I motori più indicati per questa configurazione sono quelli che vanno da 800kv a 980 kv, pertanto possiamo utilizzare gli HP2814 da 880kv, sempre venduti da RcTimer.
Nel caso non fossero disponibili si può optare per gli HP2812 oppure gli HP2212.
Batteria
Come batteria, una Zippy da 5000mhA è in grado di alimentare correttamente tutti i nostri motori tramite gli appositi Esc.
Scheda di controllo
Come scheda di controllo, opteremo per la Crius AllinOne V2, (se non funziona clicca qui) una scheda basata su Arduino e programmabile tramite l’IDE.
Eliche
Per le eliche, se questo è il vostro primo drone, vi consiglio caldamente di prendere delle eliche economiche in plastica.
Oltre a prenderne qualche paia in più, siccome durante i primi voli, sicuramente cercherete di mietere parecchi rami, sedie o mura.
Per questo scegliamo le 10×4.5″.
Radiocomando
Adesso manca la parte più importante: il radiocomando.
Ovvero quel dispositivo che tramite un ricevitore collegato alla scheda di volo e posizionato a bordo del drone, ci permette di manovrarlo.
Per tutti coloro che si stanno avvicinando a questo mondo, consigliamo la Turnigy x9, venduta dall’ormai noto Hobbyking, che è una delle radio più usate dagli hobbisti per il suo ottimo rapporto qualità prezzo, e per le numerose guide in italiano presenti in rete.
Alcuni consigli:
Gli occorrenti citati in queste successive righe non sono obbligatori per costruire un drone fai da te.
Però, avendo noi già testato questo modello, consigliamo comunque l’acquisto di queste aggiunte in quanto rendono l’esperienza di assemblaggio e la successiva di volo, più confortevole.
1) La radiotrasmittente Turnigy 9X viene fornita senza batterie, essa si alimenta con ben 8 batterie stilo, che hanno una durata abbastanza breve. Consigliamo dunque l’acquisto di una batteria Lipo aggiuntiva da mettere nella radio, come questa.
Conviene verificare “radio alla mano” se le dimensioni della batteria rientrino in quelle dell’alloggio della radio.
2) La batteria zippy da 5A, contribuisce a circa il 50% del peso del quadricottero, e va fissata a dovere.
E’ consigliato acquistare dei comodi nastri a strappo con cui ancorare la batteria al frame.
3) Le batterie necessitano di un caricabatterie apposito, noi consigliamo l’IMAX B6.
E’ molto usato e per cui sono disponibili molte guide in italiano.
4) Come vedremo, durante l’assemblaggio dell’elettronica, sarà necessario collegare i due poli della batterie a tutti i rispettivi poli dei 4 ESC.
Questa operazione può risultare abbastanza difficoltosa visto l’ingombro dei cavi.
E’ consigliabile avere una scheda di distribuzione dell’energia tramite la quale è possibile alimentare tutti gli esc, dai soli due poli della batteria.
Altri link per schede di distribuzione dell’energia sono:
5) Infine consigliamo l’acquisto di alcuni connettori, in coppie, per eventuali collegamenti.
Infatti, non sempre i componenti hanno gli stessi connettori.
Si consiglia di sostituirli per evitare connessioni deboli.
Costruire un drone fai da te: passo successivo
Ora che abbiamo concluso la nostra “lista della spesa“, non ci resta che aspettare l’arrivo tutti i componenti e proseguire con l‘assemblaggio!
Salve, gradirei sapere se c’è un seguito all’articolo “Costruire un drone (quadricottero) fai da te”
Grazie
E’ stato appena pubblicato il seguito di questo articolo, le consigliamo di continuare a seguire la sezione Dronistica per il completamento del progetto.
si
[…] precedente articolo abbiamo visto tutto ciò che ci occorre per costruire un drone fai da […]
Salve vorrei realizzare un drone con rotta programmabile é possibile? Potete aiutarmi? Grazie
Buonasera, si, è realizzabile e ci sono già molti software/gui già pronti per adempire a questo compito. Per darle qualche suggerimento mirato, dovrebbe essere più dettagliato nella spiegazione. Può contattarci in privato tramite l’apposita pagina, saremo più che felici di aiutarla.
Cordialità
salve la scheda di controllo non si trova
Salve, grazie per la segnalazione, a quanto pare il sito RcTimer ha smesso di funzionare/esistere, in alternativa abbiamo cercato un altro rivenditore della medesima scheda. Continua a seguirci e se ti va, condividi i nostri contenuti.
Saluti.
Lo staff di M&A
grazie vi seguiro’ ma la voglia di costruire un drone e’ tanta come si fa a sapere quali esc,batteria motori eliche ecc per un determinato drone
Ciao e grazie ancora, abbiamo creato questa serie di articoli per evitare di obbligare, chi si cimentasse nella costruzione di un drone, a documentarsi proprio sulle cose che hai menzionato. È tra i nostri programmi comunque pubblicare articoli più specifici per chi volesse approfondire l’argomento.
Buonasera, prima di tutto la ringrazio per la precisione con la quale ha curato questo ‘fai da te’, in secondo luogo vorrei chiederle dove posso trovare i HP2812 880KV Brushless Motor in quanto sul sito allegato sono ‘out of shop’.
La ringrazio ancora.
Buongiorno Luca, siamo felici che abbia apprezzato il nostro lavoro. Contiamo molto sul fatto che gli utenti sperimentino e condividano le nostre guide, sperando che, qualora notassero qualche imprecisione, siano tempestivi nel segnalarcelo.
Per quanto riguarda il motore, riceverà presto una mail contenente la soluzione al suo problema. Continui a seguirci!
ma non servirebbe anche un rotore per dare piu stabilita?o è un pezzo necessario solo agli elicotteri?
Ciao Giordano, nel caso del drone, sono sufficienti i componenti elencati. Le altre configurazioni servono per mezzi con dinamiche di volo diverse.
Buonasera, o meglio, buona notte. Innanzitutto complimenti per le Vostr guide, puntuali e dettagliate. Prima di cimentarmi in questa impresa vorrei sapere, visto che ho letto (lo ammetto molto rapidamente) che il drone può essere dotato di ricevente ad 8 canali anche se in realtà ne basterebbe una da 4, se sia possibile con i restanti canali vuoti della ricevente comandare anche una camera “on board” e se esiste una Vostra guida sul collegamento della stessa alla scheda di volo. Grazie. Massimiliano
Ciao Massimiliano, non abbiamo ancora scritto una guida per questo. Però ti confermiamo che è possibile sfruttare i canali vuoti delle riceventi per gestire altre applicazioni a bordo del drone.
Salve ragazzi, e complimeni per l’ottima guida. Dopo aver letto tutto, ho deciso di iniziare questa avventura.
Sto avendo difficoltà a trovare i frame da voi suggeriti e non saprei quale alternativa prendere in considerazione. Potete darmi qualche altro suggerimento, considerando che in un secondo momento vorrei dotare il drone di una camera?
Grazie
Ciao Orazio! Ci fa piacere sapere che vuoi provare a realizzare il nostro Drone! Per quanto riguarda la tua richiesta, dipende un pò da che tipo di camera hai intenzione di montare successivamente. Se opterai per una goPro, o similari puoi usare il frame FPV linkato nella guida, che è già predisposto per la camera. Se hai altri dubbi puoi contattarci anche in privato, saremo felici di risponderti!
Ciao ragazzi, bellissima guida, spero che verrà pubblicato anche un video dove si vede il vostro lavoro (forse è già da qualche parte e io non lo so).
Volevo sapere se sia possibile comandare questo drone con lo smartphone senza acquistare il radiocomando, almeno nella prima fase di prova. Se si, di che ricevitore avrei bisogno? Ho visto dei droni commerciali fare delle belle cose anche con controllo da smartphone, voi cosa ne pensate?
Grazie del tutorial
Ciao Michele, grazie per averci seguito. Per il momento non abbiamo redatto una guida per comandare il drone via smartphone, ad ogni modo credo sia possibile riuscire a comandarlo tramite uno smartphone semplicemente cambiando il sistema di ricezione, ammesso ovviamente che la scheda di volo la supporti..
Ciao e complimenti per l’accuratezza delle informazioni. Una curiosità. Qulora volessi cimentarmi in un esacottero, sarebbe tanto iù complesso o è “solo” una questione di ridimensionamento? avete per caso qualche composizione standard? grazie ancora.
Ciao Fabio, non abbiamo guide a riguardo, per rispondere alla tua domanda, si tratterebbe di effettuare un ridimensionamento del frame inanzitutto, ma ci sarebbero da rifare i calcoli per la durata della batteria, bisogna verificare che la scheda di volo supporti modalità esacottero e riconfigurare il firmware di conseguenza. Di sicuro sarebbe un’esperienza interessante!